Autore: passioneneroazzurra

VERTICE A NANCHINO: LE SCELTE

Salve a tutti lettori neroazzurri;

nella giornata di ieri Pioli ed Ausilio sono volati a Nanchino dal Suning per fare un vertice di mercato.

Suning ha nuovamente ribadito la sua fiducia nei confronti del mister,. dicendogli che al momento si sta guadagnando la conferma.

In questo vertice sono stati programmati due mercati contemporaneamente: quello di gennaio, dove si dovrà sfoltire la rosa, e quello estivo, il mercato della rifondazione.

Per quanto riguarda gennaio, Lucas Leiva è praticamente un nuovo giocatore dell’Inter, anche se Pioli sta ancora aspettando Luiz Gustavo, che predilige per maggiore tecnica, ma che rappresenta una pista molto più difficile rispetto a quella di Lucas a causa della dirigenza tedesca. Per il resto, si comprerà solo in caso di cessioni.

Se Carrizo torna in patria, o viene data fiducia a Radu della primavera, o viene acquistato Gollini dall’Aston Villa.

In difesa, Ranocchia, Andreolli e Santon piacciono molto alla Sampdoria, Yao andrà in prestito in una piccola, così come Miangue. Se si verificassero queste uscite, arriverebbero un centrale difensivo, i favoriti sono Sakho del Liverpool e il parametro 0 Cáceres, e un terzino tra Darmian e Criscito, con quest’ultimo che è favorito sul giocatore dei Red Devils.

A centrocampo, con l’arrivo di Lucas/ Gustavo, Felipe Melo è dato praticamente sicuro al Palmeiras, avendo trovato l’accordo sul contratto. Gnoukouri andrà via in prestito, e se partisse uno tra Banega e Kondogbia, arriverebbe un altro centrocampista. Per Brozovic c’è poi la suggestione Cina: la squadra di Fabio Cannavaro, il Tianjin, avrebbe offerto 50 milioni per noi e 10 annuali a lui, ma il procuratore ha già smentito questa voce.

Davanti, Biabiany è vicino al Bologna, Jovetic andrà via sicuramente, su di lui Fiorentina e Spartak Mosca, ma c’è anche l’ipotesi Cina. Inoltre andrà via uno tra Palacio, che vuole andare in scadenza, Eder e Gabigol. Il primo potrebbe tornare alla Sampdoria, dove ha fatto tanto bene, mentre Gabi non vorrebbe partire, ma eventualmente verrebbe prestato ad una piccola di Serie A, anche se su di lui ci sono Las Palmas, Flamengo e Santos.

Per quanto riguarda giugno, sono stati fatti nomi grossi: arriverà un top player per ruolo.

Il sostituto di Handanovic dovrebbe essere Perin, in orbita Inter già da qualche anno.

In difesa, Suning vorrebbe Manolas come leader difensivo, e gli affiancherebbe volentieri uno tra De Vrij e Marquinhos. Sulla destra, sono stati fatti passi importanti per Semedo del Benfica.

Il top player dovrebbe arrivare a centrocampo: Marco Verratti, per cui si è disposti a fare follie. Verrebbe affiancato da uno tra Krychowiak e Gagliardini, dato però promesso sposo della Juventus.

Davanti, piace tantissimo Federico Bernardeschi, che a suon di gol ha sorpassato Berardi nella lista dei desideri.

Potrebbe partire Perisic, che piace molto in Premier; Palacio va in scadenza e anche Eder non troverebbe spazio; potrebbe lasciare uno tra Banega e Kondogbia; anche Murillo e D’Ambrosio potrebbero lasciare, mentre Miranda farebbe da chioccia ai giovani. Infine anche Handanovic saluterebbe.

Quindi un’eventuale probabile formazione sarebbe la seguente:

PERIN, MEDEL, MANOLAS, DE VRIJ, CANDREVA, BROZOVIC, VERRATTI, JOAO MARIO, BERNARDESCHI, ICARDI, GABRIEL.

 

 

GABIGOL, DOVE SEI?

Salve a tutti lettori neroazzurri;

in questo articolo cercherò di fare chiarezza sulla situazione attuale di Gabigol.

La storia è questa:

A Luglio, Thoihr ha parlato con la famiglia e con l’agente di Gabigol, promettendo loro che il ragazzo avrebbe trovato presto un posto da titolare inamovibile.

Quando poi a settembre fece il colloquio con De Boer, l’olandese gli fece da subito capire come nelle sue gerarchie partisse come ultima riserva, perché era in ritardo di condizione a causa dell’Olimpiade appena vinta, e perché non avevano una lingua in comune per mezzo della quale comunicare.

Il ragazzo non ha fatto alcuna polemica e a continuato ad allenarsi, facendo vedere numeri impressionanti in allenamento, aspettando di avere la sua opportunità.

Con FdB, il brasiliano ha all’attivo solo 16 minuti giocati contro il Bologna.

Dopo l’esonero dell’olandese, i nomi per la panchina erano vari: da Leonardo a Bielsa, passando per Marcelino. Così Ausilio si presentò dal Suning dicendo loro di prendere Pioli, e che se avesse raggiunto i risultati sperati, i due sarebbero stati confermati con rinnovi contrattuali, altrimenti sarebbero andati via entrambi.

Quando poi è arrivato Pioli, il brasiliano pensava di avere una chance, che però non è ancora arrivata.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata dopo una seduta d’allenamento, quando Ausilio ha detto a Gabi che a Gennaio sarebbe dovuto partire in prestito alla volta della sponda blucerchiata di Genova.

Le prime dichiarazioni scomode di Ribeiro sono arrivate nella settimana dopo il derby, proprio perché il suo assistito continuava a non vedere campo nonostante le buone premesse iniziali.

Ribeiro parla di “umiliazione” subita dal suo assistito, di come il ragazzo preferirebbe non partire in prestito, ma si giocherebbe volentieri le sue carte alla corte di mister Pioli.

Il “calvario” del brasiliano continua tutt’ora, con lui che ha giocato i minuti finali delle due ultime partite.

La situazione attuale è questa: da una parte il gruppo Suning che vuole veder giocare il ragazzo, dall’altra Pioli e Ausilio, a cui servono risultati utili dati da giocatori affermati per ottenere la conferma.

L’ipotesi prestito è molto probabile: il ragazzo piace alle piccole di Serie A, al Las Palmas e anche al Santos.

Si potrebbe cedere Jovetic ( cosa praticamente fatta) e anche Palacio (nonostante ha dichiarato che vuole andare in scadenza a giugno) per dirottare Barbosa sulla sinistra come riserva di Perisic, Eder a destra come sostituto di Candreva, e dare spazio al baby Pinamonti mettendolo alle spalle di Icardi nelle gerarchie offensive.

Nelle prossime settimane si troverà la soluzione definitiva.

Per il momento, io vi saluto.

 

 

INUTILE VITTORIA

Salve a tutti lettori neroazzurri;

eccoci nel secondo appuntamento del fantacalcio.

Questa settimana ho vinto, ma nonostante ciò, mi ritrovo ancora al quarto posto a 99 punti, a -4 dal primo e -3 dal secondo e dal terzo.

Questa settimana è andata così:

5 SPORTIELLO

9 ACERBI

6,5 MIRANDA

6politico ROMAGNOLI

6 LAXALT

6 BASELLI

6politico MARCHISIO

6 BENASSI

6 ZAPATA

14 ICARDI

10,5 DZEKO

Sperando che il 2017 mi porti tante vittorie ed altrettanti punti, per il fantacalcio 2016 è tutto.

Detto questo, io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo che uscirà nelle prossime ore sul caso-Gabigol.

LUCAS-INTER, FATTA!

Salve a tutti lettori neroazzurri;

sembra ormai definito il passaggio di Lucas Pezzini Leiva (29) dal Liverpool all’Inter. Il giocatore, assistito a Kia Joorabchian, arriverà in prestito con diritto di riscatto.

Pioli avrà così il centrocampista di sostanza da affiancare a Brozovic che tanto voleva.

Già nei giorni scorsi il giocatore aveva dato l’ok al trasferimento in neroazzurro, mancava solo l’assenso di Klopp che è arrivato in queste ore.

I due club sono ai dettagli per definire quindi un’operazione gratuita, almeno per ora.

Lucas Leiva è arrivato al Liverpool nel 2007, dal Gremio, e per molto tempo è stato titolare inamovibile al fianco di capitan Gerrard. Con Klopp non ha mai trovato molto spazio, giocando solo negli ultimi minuti di partita.

L’Inter ha messo gli occhi addosso a lui fin da quando giocava in Brasile, poi lo voleva fortemente Benitez, ed anche Mancini lo apprezzava molto.

Fondamentale, anche questa volta, la presenza di Joorabchian.

Ora, bisogna capire chi gli farà spazio a centrocampo: Gnoukouri partirà a prescindere, Felipe Melo sembra sempre più lontano, ma non è esclusa la partenza di uno fra Banega e Kondogbia.

Detto questo, sperando che l’affare si concluda senza intoppi (cosa quasi sicura), vi saluto.

CHE SI FA A CENTROCAMPO?

Salve a tutti lettori neroazzurri;

eccoci qui nel secondo articolo sul mercato di gennaio. Il primo è stato molto generale, riguardante in maniera molto approssimativa i papabili obiettivi per la formazione di Stefano Pioli.

In questo articolo, mi soffermerò principalmente sulle trattative riguardanti il centrocampo.

A Pioli serve un mediano dai piedi buoni, si sa. I nomi fatti sono tantissimi: i già citati mercoledì scorso Diarra del Marsiglia, Obi Mikel del Chelsea, Badelj della Fiorentina e Torreira della Sampdoria.

I nuovi nomi sono quelli di Luiz Gustavo del Wolfsburg, Lucas Leiva del Liverpool e Joao Moutinho del Monaco.

Gustavo (29) è il profilo ideale, le uniche pecche sono l’età non più floridissima e il fatto che il club della Wolkswagen è un osso duro nelle cessioni ( ricordiamoci la trattativa estenuante per avere Perisic). La formula sarebbe un prestito con obbligo a giugno, e al giocatore non dispiacerebbe cambiare aria.

Lucas Leiva (29) può arrivare in prestito e Kia Joorabchian agevolerebbe la trattativa in quanto il brasiliano è un suo assistito. Klopp lo vede poco e il prezzo rientra nei parametri della società.

Moutinho (30) in Francia non trova spazio perché chiuso da vari giovani, quindi trattare col club non dovrebbe essere un’impresa. Lo scoglio è l’ingaggio troppo elevato per le nostre casse (4 milioni).

Gli altri nomi sono quelli di Schneiderlin del Manchester United, che però viene dato vicino al WBA, e Krychowiak del PSG, che però preferisce andare via a giugno. La pista Badelj è legata a Jovetic, non gradito dai Della Valle come pedina di scambio.

Infine Diarra e Mikel arriverebbero facilmente, ma Pioli non li apprezza molto, e vaglia alternative.

In uscita ci sono Gnoukouri, del quale il prestito non è l’unica soluzione, ma si valuterebbero eventuali offerte a titolo definitivo; Felipe Melo, che ora è in Brasile a parlare con Flamengo e Palmeiras; per una ventina di milioni potrebbe salutare anche Kondogbia, nonostante la buona prova fornita contro la Lazio.

In difesa partirà uno tra Ranocchia ed Andreolli, andrà via Santon se arrivasse un terzino ( Criscito?), e Yao verrà girato in prestito.

A sorpresa, potrebbe salutare Carrizo, che tornerebbe in patria. Così il terzo lo farà Radu della primavera, a meno che non arrivi Gollini.

Davanti, Jovetic è ormai fuori rosa, e sta valutando la soluzione migliore, ma partirà sicuramente; anche Biabiany verrà mandato via, Torino e Bologna su di lui; andrà via uno tra Eder, Palacio e Gabigol: Eder potrebbe tornare a Genova ( Torreira in cambio?), Palacio difficilmente partirà, dato che a giugno va in scadenza; e Gabigol potrebbe andare in prestito in qualche piccola di Serie A, anche se si vocifera di possibili offerte dall’estero…

Detto questo, io vi saluto e vi auguro una buona vigilia di Natale.

JUVENTUS 4-5 MILAN d.c.r.

Salve a tutti lettori neroazzurri;

si è conclusa da poche ore la finale di Supercoppa italiana tra Milan e Juventus a Doha, che ha visto trionfare i rossoneri dopo i calci di rigore.

Ovviamente, non preferivo nessuna delle due squadre, odiando entrambe nel profondo del cuore.

Devo dire che la partita non è stata per niente male, tutte e due le squadre se la sono giocata, ci sono state molte occasioni da gol che hanno reso il match emozionante.

La Juventus è passata in vantaggio  con la zampata di Chiellini al 18′ minuto, ma si è fatta riprendere grazie ad un gran gol di testa di Bonaventura al 38′.

Molte occasioni da gol ambo i lati, sciupate malamente dai due reparti d’attacco: al Milan l’attaccante serve come il pane, Bacca anche oggi ha steccato, e Lapadula è proprio scarso… Mandzukic ha fatto un ottimo lavoro operaio, ma non ha trovato la gioia del gol, Higuain ha sbagliato lo sbagliabile, e Dybala ha mandato alto un gol fatto. A mio avviso, l’Inter può benissimo competere con entrambe.

Il Milan ha trionfato dopo la lotteria dei rigori ( decisivi l’errore di Dybala e il gol di Pasalic) e ha ottenuto la sua rivincita dopo la sconfitta in Coppa Italia, portandosi a casa il 29° trofeo dell’era Berlusconi. Sono stati un’ora in campo a festeggiare l’ambitissimo ed importantissimo trofeo con i loro “tifosi”. Invidio chi ha salvato i propri occhi da questa orripilante scena.

Comunque sia, il Milan ha vinto quest’edizione della Supercoppa, ora sono tutti felici e contenti e credono che la loro rosa sia superiore a quella bianconera avendo vinto due volte su due quest’anno; ma a me va bene così, che se la credano, che inneggino allo Scudetto, che si montino la testa, tanto alla fine non sono io che gioco con il catenaccio al derby e riesco clamorosamente a non perdere (ma solo perché era la prima con Pioli, sono convinto che, ora come ora, li batteremmo ad occhi chiusi).

Detto questo, io vi saluto e vi do appuntamento a domani con il ricco appuntamento sul mercato.

18esima GIORNATA DI SERIE A

Salve a tutti lettori neroazzurri;

eccoci qui nel secondo articolo del giorno. Oggi facciamo il punto della situazione in Serie A dopo la 18esima giornata di campionato.

RISULTATI

ATALANTA 2-1 EMPOLI

74′ KESSIE                          51’MCHEDLIDZE

94′ D’ALESSANDRO

INTER 3-0 LAZIO

54′ BANEGA

56′ ICARDI

65′ ICARDI

CAGLIARI 4-3 SASSUOLO

14′ SAU                                  29′ ADJAPONG

62′ BORRIELLO                   33′ PELLEGRINI

73′ FARIAS                           58′ ACERBI (R)

76′ FARIAS

FIORENTINA 3-3 NAPOLI

51′ BERNARDESCHI          25′ INSIGNE

69′ BERNARDESCHI         68′ MERTENS

82′ ZARATE                          94′ GABBIADINI (R)

PALERMO 1-1 PESCARA

33′ QUAISON                        93′ BIRAGHI (R)

ROMA 3-1 CHIEVOVERONA

45’+1′ EL SHAARAWY       37′ DE GUZMAN

52′ DZEKO

93′ PEROTTI (R)

SAMPDORIA 0-0 UDINESE

TORINO 1-0 GENOA

49′ BELOTTI

CROTONE – JUVENTUS rimandata all’ 8/02/2017 alle 18.00 a causa della Supercoppa Italiana

BOLOGNA – MILAN rimandata all’ 8/02/2017 alle 21.00 a causa della Supercoppa Italiana

CLASSIFICA

JUVENTUS*   42

ROMA              38

NAPOLI           35

LAZIO              34

MILAN*           33

ATALANTA     32

INTER              30

TORINO            28

FIORENTINA   27

UDINESE          25

CHIEVO             25

GENOA              23

SAMPDORIA    23

CAGLIARI         23

BOLOGNA*      20

SASSUOLO        17

EMPOLI              14

PALERMO          10

CROTONE*         9

PESCARA            9

PROSSIMO TURNO

EMPOLI-PALERMO

NAPOLI-SAMPDORIA

UDINESE-INTER

CHIEVO-ATALANTA

GENOA-ROMA

LAZIO-CROTONE

PESCARA-FIORENTINA

SASSUOLO-TORINO

MILAN-CAGLIARI

JUVENTUS-BOLOGNA

CLASSIFICA MARCATORI

14 ICARDI

13 DZEKO

12 BELOTTI

11 MERTENS

10 HIGUAIN

9 IMMOBILE

9 BERNARDESCHI

8 IAGO FALQUE

8 THEREAU

8 KALINIC

8 SALAH

7 BORRIELLO

7 NESTOROVSKI

7 CALLEJON

L’Inter si trova al 7° posto, a -2 dall’Europa League e a 8 punti dalla Roma, seconda: si può fare molto, non buttiamo via questa stagione dicendo che è “di transizione” !

Io vi saluto e vi do appuntamento al terzo ed ultimo articolo della giornata, riguardante la Supercoppa.

CHE INTER!

Salve a tutti lettori neroazzurri;

mi scuso per non aver pubblicato nulla nella giornata di ieri, ma sono stato molto impegnato.

Volevo lodare la grande prestazione dei ragazzi mercoledì sera, che hanno battuto una Lazio tutt’altro che scarsa per 3-0, nonostante la pesante assenza di Joao Mario, uno dei più in forma al momento. Un ottimo secondo tempo con Icardi e Banega in grande spolvero, dopo una disastrosa prima frazione di gioco in cui ci siamo fatti schiacciare nella nostra metà campo e abbiamo evitato lo svantaggio solo grazie ad Handanovic e a due interventi a porta spalancata di un ottimo D’Ambrosio. Abbiamo chiuso l’anno nel modo migliore possibile, e abbiamo fatto vedere come questo gruppo abbia un’anima e tutte le capacità per tornare ai vertici.

TABELLINO

INTER 3-0 LAZIO

54′ BANEGA

56′ ICARDI

65′ ICARDI

ARBITRO Paolo Silvio Mazzoleni

AMMONITI

ANSALDI               FELIPE ANDERSON

MIRANDA              LULIC

PAGELLE

HANDANOVIC 6,5: salva la baracca nel primo tempo 3/4 volte, si ripete poi su Keita nella seconda frazione.

D’AMBROSIO 7: partita di tanta quantità, la qualità è quella che è; salva due volte il risultato a porta spalancata; spinge molto e fa una grande partita di contenimento.

MIRANDA 6,5: l’Inter gira e anche lui fa una grande partita da vero leader difensivo.

MURILLO 6: buona partita anche la sua.

ANSALDI 6: spinge e difende, le fasce funzionano.

63′ NAGATOMO 6: fa il suo e lo fa bene.

KONDOGBIA 7: finalmente una buona prestazione: massimo due tocchi, sostanza e classe, perno del centrocampo che permette a Brozovic di svariare molto.

BROZOVIC 6,5: è in forma, recupera molti palloni e cerca di innescare i compagni con passaggi non sempre precisi. 

BANEGA 7: non fantastico nel primo tempo, nel secondo si scatena: segna e fa segnare, si prende la squadra sulle spalle e la trascina alla vittoria.

75′ PALACIO: sv.

CANDREVA 6,5: primo tempo un po’ spento, come d’altronde tutta la squadra, nel secondo diventa una spina nel fianco per la corsia di sinistra laziale.

85′ GABRIEL: sv, ma comincia a vedersi di più, sta salendo nelle gerarchie di Pioli.

PERISIC 6: il peggiore in campo, ma impossibile mettere un’ insufficienza, deve fare i più.

ICARDI 7: lotta tutto il tempo con i centrali  avversari. Gli bastano tre palloni in area di rigore per fare due gol. Grande attaccante.

Detto questo, vi saluto. Nella giornata usciranno altri articoli; a dopo!

 

Gennaio sta arrivando

Salve a tutti lettori neroazzurri;

eccoci qui nel primo articolo sul mercato di gennaio. Premetto che non tutti i nomi che farò verranno acquistati o ceduti, seguo solo i rumors dei media in questi ultimi tempi.

 

ACQUISTI

PORTIERI

In questo reparto, non si può agire molto: Handanovic è un signor portiere, Carrizo un ottimo secondo e Berni fa quello che può. Si parla dell’ acquisto del giovane Pierluigi Gollini dell’Aston Villa; farebbe fino a giugno il vice di Handanovic per poi prenderne il posto. Il ragazzo è del ’95, è giovane ed italiano, ma soprattutto molto promettente, arriverebbe in prestito oneroso con diritto di riscatto.

Il nome che farei io è Mattia Perin del Genoa; il classe ’90 di Latina sono anni che fornisce ottime prestazioni in A ed è considerato l’erede di Buffon in Nazionale. Lo acquisterei subito per evitare la concorrenza e lo lascerei fino alla fine della stagione a Genova, per crescere ulteriormente e vendere Handanovic con meno fretta.

DIFENSORI

Questo è il reparto più da rivoluzionare: Pioli vede solo Miranda e Medel come titolari, Ranocchia e D’Ambrosio come buone riserve e Murillo come un’incognita. Per utilizzare una difesa a tre uomini serve almeno un altro centrale. Il nome fatto per un anno è quello di Victor Lindelolf del Benfica, che però proprio in queste ore è passato per 45 milioni di euro al Manchester United. A mio parere, è stato meglio non acquistarlo, perché si, è giovane (1994), ma non ha ancora dimostrato nulla, ed io eviterei un altro caso alla Kondogbia… Un altro nome è quello di Francesco Acerbi del Sassuolo, ma gli Emiliani hanno fatto subito capire come non vogliono perdere a gennaio la loro colonna difensiva, ma preferirebbero rimandare il discorso a giugno. I nomi papabili al momento sono quelli di Martin Caceres, attualmente svincolato ma con ingaggio troppo elevato (circa 3 milioni di euro), e Mamadou Sakho, francese classe ’90 fuori dalla rosa del Liverpool che arriverebbe a poco pur di lasciare i Reds.  Nonostante il modulo prediletto sia a tre dietro, si punta con forza anche a uno tra Domenico Criscito e Matteo Darmian . Criscito sembra in vantaggio, dovrebbe arrivare a meno di richieste esose da parte dei russi dello Zenit che già nelle scorse sessioni di mercato hanno alzato molto il prezzo per non cederlo. Darmian in questo momento a Manchester gioca grazie all’infortunio di Valencia, quindi Mourinho potrebbe rivalutarlo ed eventualmente arriverebbe in prestito con diritto/obbligo di riscatto.

Il nome che farei io è Lorenzo Tonelli, inspiegabilmente panchinaro a Napoli alla corte del suo maestro Sarri che tanto lo ha voluto. Per poco più di 7 milioni può lasciare la Campania e, se tornasse il muro di Empoli, ci darebbe una grossa mano in difesa.

CENTROCAMPISTI

Anche qui ci saranno 1/2 innesti. Si faceva il nome di Tomas Rincon del Genoa, dato però ad un passo dalla Roma per 1 milione subito e 7 a giugno. I nomi fatti al posto del General sono quelli di Lassana Diarra, John Obi Mikel e di Milan Badelj. Quest’ultimo è il più apprezzato, ma la Fiorentina è un osso duro: o 10 milioni subito, o va in scadenza (30/06/2018). Obi Mikel arriverebbe in prestito gratuito, un’operazione molto semplice già data per fatta, bloccata solo da Pioli che vaglia altri nomi. Infine Lass del Marsiglia, già 31 anni, che rappresenta l’usato sicuro su cui non si vorrebbe puntare troppo. Un altro nome è quello del folletto doriano Lucas Torreira, che ha preso in mano il centrocampo della Sampdoria. Si parla anche di un intreccio a centrocampo con Kondogbia che volerebbe a Londra da Conte, Mikel andrebbe in Francia e da noi verrebbe per qualche euro Lass. Fantamercato? spero di si. E sullo sfondo resta sempre Lucas Biglia che non ha ancora rinnovato…

Il nome che farei io è Lorenzo Pellegrini del Sassuolo. Classe ’96, si sta dimostrando un ottimo centrocampista. Buona gamba, piedi educati, dalla sua ha l’età e la fantasia, contro di lui ha la volontà di Ausilio & co. di prendere un giocatore affermato. Io punterei su di lui, pagando circa 13/14 milioni al Sassuolo e mettendolo al centro del progetto. Ricordandosi sempre che la Roma ha la prelazione su di lui fissata a 10 milioni.

ATTACCANTI

Davanti siamo fin troppi. Il nome è solo quello di Saido Berahino del WBA, che arriverebbe per 500 000 sterline circa.

Il nome che farei io è il Cholito Simeone. Prenderei subito lui e Perin  lasciandoli a Genova per evitare la concorrenza. E se arrivasse anche il padre ci sarebbero ancora meno difficoltà…

CESSIONI

Premetto come l’obiettivo di questa finestra di mercato è di sfoltire la rosa a disposizione di Pioli. Non ci saranno grandi acquisti né illustri cessioni per quanto ne so.

PORTIERI

Nonostante l’arrivo di Gollini sarà difficile che uno dei tre saluti. Tanto Carrizo e Berni a giugno vanno in scadenza quindi si vedrà più in là cosa fare.

DIFENSORI

Come detto, solo Miranda e Medel sono i titolari; gli altri possono tutti partire da un momento all’altro. Andrà via uno dei tre centrali e Yao verrà girato in prestito ad una piccola (torna a Crotone?). Per i centrali non ci sono grandi offerte ma ci saranno sicuramente cambiamenti. Sulle fasce solo Ansaldi è certo del posto: D’Ambrosio nonostante sia stato rivalutato può partire; Nagatomo potrebbe andare via, ma offerte non ne sono arrivate; stesso discorso vale per Santon ed anche Miangue può essere girato in prestito ad una piccola.

CENTROCAMPISTI

Qui Gnoukouri verrà mandato a giocare perché non trova spazio, gli incedibili sono solo Joao Mario e Brozovic (incedibile relativamente). Tutti gli altri si rischiano il posto: Felipe Melo potrebbe tornare o in Brasile o in Turchia, ma allo stesso tempo uno come lui fa sempre comodo; Kondogbia  è al centro di voci di mercato che lo vorrebbero in Inghilterra o da Conte o da Klopp, e in Francia da Garcia, potrebbe avere un’altra chance insomma; Banega ha deluso molto le aspettative, e l’uomo che doveva svoltare l’Inter prendendosela sulle spalle, ora si ritrova in vendita per una quindicina di milioni.

ATTACCANTI

Davanti siamo in troppi. Biabiany va assolutamente ceduto (Torino e Bologna su di lui), Palacio a giugno andrà via, quindi è difficile che lasci già ora, anche se Lazio e Atalanta avrebbero puntato gli occhi su di lui per sostituire rispettivamente Djordjevic e Pinilla; Eder potrebbe tornare alla Sampdoria nella trattativa per Torreira;  Jovetic è sempre più vicino alla Fiorentina (con o senza Badelj); e Gabigol verrà probabilmente girato in Serie A…

Ho fatto un piccolo resoconto del mercato neroazzurro, spero che vi sia piaciuto. Ora vi saluto, a domani con un nuovo articolo.